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Portimao ha ospitato il Round del Portogallo del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: dopo la vittoria in Gara 1, la giornata di domenica avrebbe potuto essere quella del completamento del #TheDefence da parte di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) però non era dello stesso avviso, anche se non è riuscito a centrare la vittoria. Per rivivere Gara 1 e Gara 2 clicca QUI, senza dimenticare la Superpole Race.

Tutto è partito in Tissot Superpole Race; Razgatlioglu è sempre stato in testa ma col passare dei giri Bautista si è rifatto sotto. All’ultimo giro Toprak ha resistito sul dritto ma arrivando all’ultima curva Bautista si è riavvicinato ancora una volta negando il successo al turco, sulla scia di quanto avvenuto nel 2022 in Gara 1 all’Estoril. Bautista è stato in testa per un solo giro ma è stato il giro più importante; Toprak per la rabbia ha tirato i guanti e anche un pugno sulla moto.

Gara 2 è stata una delle cinque più belle di tutti i tempi: dall’inizio alla fine tra i due abbiamo contato ben 35 sorpassi per la testa della corsa. Il pilota Ducati è stato in testa sul rettilineo mentre il portacolori Yamaha si è fatto sentire in curva 1, curva 5, curva 11 e curva 13. Il 35° sorpasso è stato il più importante; Bautista ancora una volta all’ultima curva si è avvicinato a Toprak ma stavolta adottando una strategia diversa: è andato all’esterno riuscendo a battere ancora una volta il turco. Tanta gioia per lo spagnolo e ancora frustrazione per Toprak, con ulteriori dimostrazioni di rabbia e lacrime al parco chiuso mentre a fine Round a Bautista sarebbero bastati due altri punti a Jerez per vincere il titolo. Grandi festeggiamenti nel corso dello stesso weekend in casa Ducati con Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) campione del mondo nel WorldSSP, mentre nel WorldSSP300 il pilota MTM Kawasaki Jeffrey Buis è diventato il primo a vincere due mondiali in questa categoria.

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